PENTECOSTE (ANNO B)
Atti 2,1-11 Furono tutti pieni di Spirito Santo
Con la Pentecoste troviamo le caratteristiche fondamentali che sono proprie della comunità dei discepoli. Anzitutto alla base della sua vita non c’è più la legge, ma lo Spirito, che la guida efficacemente nel cammino della salvezza. Questo stesso Spirito, prendendo la forma di lingue di fuoco, mostra che il compito fondamentale della chiesa sarà l’annunzio della salvezza, che essa dovrà fare non solo compiendo nella propria vita i gesti che caratterizzano il regno di Dio, ma anche con l’annunzio verbale diretto che consiste nel racconto delle opere e delle parole di Gesù. Da questo annunzio, radicato nell’esperienza degli apostoli, avranno origine le scritture cristiane, che saranno considerate anch’esse come un’opera compiuta con l’assistenza diretta dello Spirito.
Galati 5,16-25 Camminate secondo lo Spirito
Anche per il cristiano, che ha già ricevuto la vita nuova dello Spirito, resta aperta la possibilità di ritornare indietro, cadendo in un comportamento contrario alla volontà di Dio. Dobbiamo essere ben consapevoli che la posta in gioco, per camminare nella verità, è la possibilità stessa di continuare a vivere nello Spirito e a mantenere integra la vita comunitaria. I termini che appaiono nel catalogo utilizzato da Paolo non possono essere utilizzati per formulare norme morali specifiche, o come oggetto di una particolare rivelazione divina, ma delineano, quello che è contrario alla volontà di Dio, e ciò che orienta verso il bene.
Giovanni 15,26-27; 16,12-15 Lo Spirito vi guiderà alla verità
L’azione dello Spirito ci cala dentro la vita di Cristo Gesù. All’agire dello Spirito, equivale il nostro agire. Nella Pentecoste, c’è la formazione del nuovo popolo di Dio che nasce dalla Pasqua di Cristo, dalla glorificazione di Cristo, dal dono che Cristo ha fatto della sua vita. E in questo dono si compie il mistero di un’origine nuova, di una nuova alleanza, di una novità interiore del cuore. I fatti della vita di Cristo non hanno più soltanto il valore di una pura esattezza esterna, piuttosto rivelano una comprensione che mette in sintonia interiore con Cristo. La “verità” è molto meno ideologica e più esistenziale. Essa indica la fedeltà, l’amore di Dio, la sua esistenza, la sua salvezza. La verità di Gesù è la sua parola, il suo vangelo, la sua opera di salvezza, la sua persona.
Parlano la nostra lingua
Nessuna differenza, né di razza, né di condizioni impedisce di essere inseriti, attraverso il dono dello Spirito Santo, nell’unica famiglia di Dio, tutti fatti figli di Dio e suoi eredi. Questa è l’unità a cui l’umanità aspira e sospira in un travaglio tremendo che a volte si fa più sensibile che mai, il Regno di Dio deve estendersi a tutti.
Sal 25,5: Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza, io spero in te tutto il giorno.
Sir 1,19: Dio ha fatto piovere la scienza e conoscenza intelligente; radice della sapienza è temere il Signore;
Is 32,15: Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva.
Gv 6,63: È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e sono vita.
2Cor 3,14: Ma le loro menti furono indurite; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane, non rimosso, quando si legge l’Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato.
Ef 1,17: Il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui.
1Gv 2,27: E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa, ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui, come essa vi ha istruito.
Per il confronto personale e in gruppo
- Come senti agire in te lo Spirito?
- Che cosa ti orienta al bene?
- Quale verità ti suggerisce lo Spirito?
Rinaldo Paganelli