
La “Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi” esiste da molti anni, è una proposta formativa significativa che prepara persone che sanno stare nel cambiamento con flessibilità e creatività.
Lo stile del laboratorio
Si mantiene fede alla scelta della conduzione della proposta secondo lo stile del laboratorio. Averlo assunto, e accolto come stile non passeggero, ha dato la possibilità di affinarlo e di coglierne tutte le potenzialità di cambiamento nel rispetto della vita delle persone.
L’evoluzione formativa
I cambiamenti in atto, le scelte di chiesa, le spinte diocesane vengono monitorate per orientare le linee dei percorsi proposti, e per dare significato a quanto viene maturando nei passaggi storici ed ecclesiali.
I destinatari
Negli anni si è passati dai catechisti di base, a una proposta che si dirige a persone che hanno già esperienza nell’azione catechistica e che hanno responsabilità di conduzione dei gruppi di catechisti. Si percepisce che il mondo, dei catechisti e degli operatori pastorali, continua ad avere bisogno di sostegno e di nuovi stimoli per rendere l’annuncio rispondente ai cambiamenti in atto.
La valorizzazione delle esperienza
La frequentazione delle diocesi, l’attenzione a quanto esperimentano, aiuta a dare forza al bello e al buono che viene prodotto, e ad assumerlo come elemento di confronto.
La proposta ciclica
L’attenzione alla figura del formatore e il riferimento a Cristo Gesù come centro dell’annuncio, sviluppate nei due anni, permettono di consegnare un pacchetto essenziale di indicazioni, per non perdere mai di vista quello che vale veramente in ogni cammino formativo.
L’effetto a lunga durata
La proposta mantiene la sua forza e a dare significato a tanti che hanno fatto l’esperienza. Chi ha frequentato il corso normalmente si impegna nell’ambito formativo a vari livelli, c’è un riscontro costante dalle diocesi o dalle comunità da cui le persone sono inviate. Da alcuni anni, per quelli che hanno frequentato Siusi, si è attivato un richiamo, che si tiene tra aprile-maggio ad Asolo. Anche questo momento si è trasformato in un appuntamento di rilancio di iniziative e proposte.