Asolo: luogo di pace, di formazione, di attese, di relazioni tra persone che desiderano ritrovarsi e riavviare un’occasione per condividere e confrontarsi su tematiche che interpellano il vissuto dell’annuncio.
Da tempo, causa Covid, era stata sospesa ogni possibilità di vivere l’esperienza formativa, ma finalmente quest’anno si è riavviata la realizzazione.
Penso che qualsiasi tematica ci potesse essere proposta da Suor Giancarla e P. Rinaldo, noi tutti l’avremmo accolta ad occhi chiusi.
Tanto era il desiderio di ritrovarci e riprendere la possibilità di “stare bene” a…tutto tondo!
Era forte il bisogno di vivere uno spazio di ascolto, di riflessione, di condivisione, di gioia, di amicizia mantenuta nel tempo.
Tutto questo si è reso concreto già dai primi momenti quando l’incontro con gli amici ha rinforzato, con la stretta di un abbraccio, tutta la gioia che ci si poteva manifestare.
Quanti sorrisi, quanti sguardi accoglienti, quante frasi: “Che bello rivederti”!
Già si intravvedeva la trama composta da tutti noi: fili diversi per colori, spessori, nodi o imperfezioni che, messi insieme, potevano dare origine ad un tessuto unico e prezioso.
Noi tutti abbiamo partecipato con entusiasmo alle varie attività proposte, proprio come dei bambini che si affidano e si fanno condurre per mano da chi desidera far vivere il bello di un’esperienza.
Padre Rinaldo e Suor Giancarla sempre attenti a…calibrare il tiro, ci hanno, pensati, guardati attentamente e accompagnati, passo dopo passo, nello snodarsi dei vari momenti, facendoci gustare sorpresa, gioia, emozioni, silenzio, riflessioni personali e fatte insieme.
Ora, arrivata a casa, ripenso a quanto vissuto; ancora una volta mi sento parte di quell’intreccio di fili che hanno dato origine ad un tessuto che avvolge, dà calore, dà certezza!
Grazie Giancarla, grazie Rinaldo per essere quegli artigiani che hanno a cuore il bene e il bello che ognuno di noi è, e può essere!
Olivia